A fine Marzo 2012 avevo pubblicato sul blog una notizia su Trayvon Martin, il ragazzo afroamericano di 17 anni, ucciso il 26 Febbraio del 2012 a Sanford in circostanze poco chiare. L'uomo che aveva fatto fuoco è George Zimmerman, di 28 anni, che stava facendo delle ronde di controllo nel quartiere. Secondo quest'ultimo, Trayvon, che stava rientrando a casa con delle caramelle appena comprate in tasca, aveva un atteggiamento sospetto e quindi aveva sparato al ragazzo (per saperne di più
clicca qui). E' di ieri la notizia che l'omicida è stato ritenuto non colpevole della morte del ragazzo, ed è stato rilasciato. Dopo la sentenza sono scoppiate numerose proteste negli States. A New York migliaia di persone si sono radunate a Union Square proseguendo in corteo fino a Times Square. Molti manifestanti hanno sfidato il caldo afoso di Luglio indossando una "hoodie" proprio come Trayvon nella notte in cui fu ucciso. A Los Angeles e a San Francisco le proteste sono state interrotte dagli agenti che hanno sparato in aria, visto che alcuni dimostranti avevano bloccato un'autostrada e lanciato pietre sui poliziotti. Anche ad Oakland la protesta si è conclusa in maniera negativa, con atti di vandalismo e momenti di tensione. Nel frattempo Zimmerman ha fatto perdere le sue tracce e vista l'ondata di rabbia nei suoi confronti, si pensa che si stia nascondendo. Tante le proteste anche dal mondo Hip-Hop: Beyoncè ha ricordato il ragazzo ucciso durante un suo concerto a Nashville, Young Jeezy ha inciso un brano "It's A Cold World: A Tribute To Trayvon Martin", e numerosi rapper hanno sfogato la loro rabbia su Twitter. Tra questi Diddy "La mia preghiera va alla famiglia di Trayvon"; Lil Wayne "le mie preghiere vanno a Trayvon"; Chris Brown "Str*nzate!"; Meek Mill "Il valore della vita di un ragazzo nero è veramente basso in America"; Busta Rhymes "Zimmerman è colpevole! Che Dio lo punisca! Lo vedremo soffrire!"; Trey Songz "Sono devastato"; Rick Ross "Le mie condoglianze alla famiglia Martin"; Rihanna "Questa è la notizia più triste di sempre! Nessuna giustizia!"
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